La Plaia (anche scritto come Plaja o, più comunemente, Playa), è il nome del litorale costiero sabbioso che si estende per 18 Km nell'area compresa tra il
Porto di Catania e la località Agnone Bagni (frazione di
Augusta, in provincia di
Siracusa). È per eccellenza la meta balneare e ricreativa più frequentata nel catanese durante il periodo estivo: con un'affluenza di migliaia di persone, tra catanesi, siracusani e turisti, la Playa offre una modesta quantità di stabilimenti balneari (comprendenti anche spiagge libere), svariati villaggi turistici ed acquapark, oltre ad alberghi e luoghi di ritrovo (in particolare discoteche) che si estendono lungo tutto il litorale.
Su un'area di circa 280 Kmq posta a nord-est delle spiagge, è presente il Boschetto della Playa, una macchia verde, frutto di un rimboschimento del periodo tra le due guerre mondiali, (oggi ecologicamente protetta, dopo un lungo periodo di degrado ed abbandono) costituita in gran parte da pini marittimi e trasformata in area attrezzata, che spesso ospita manifestazioni sportive agonistiche ed amatoriali.
A sud del litorale, invece, vi è un'area residenziale chiamata Villaggio Paradiso degli aranci, sede di una miriade di villette costruite, nella maggioranza dei casi, senza tener conto dei vincoli territoriali e ambientali della zona: molte delle abitazioni, di fatti, sono costruite a pelo d'acqua, ovvero a pochissimi metri dalle coste.
A giudizio di chiunque la visiti, la Playa rappresenta un'occasione perduta per la città: le sue sabbie dorate e la bellezza del mare avrebbero potuto trasformare quest'area in una vera e propria "riviera Romagnola" siciliana. Per questo motivo, sono stati effettuati numerosi tentativi di riqualificazione della zona, non ottenendo purtroppo tangibili miglioramenti.