La cappella Bonajuto o del Salvaterello è un edificio religioso d'epoca bizantina, databile tra il VI e il IX secolo d. C., è oggi utilizzata come spazio espositivo e sala convegni. La basilica, che ha retto a numerosi terremoti, è ubicata sotto il livello della strada, inglobata dalle fondamenta del palazzo nobiliare della famiglia Bonajuto. Restaurata e recuperata sapientemente, consta di numerosi ambienti risalenti ad epoche diverse, in parte medievali e in parte quattrocenteschi, che ospitano le attività a servizio della visita al monumento.
La cappella si trova nel cuore della Civita, quartiere anticamente abitato dall'aristocrazia cittadina. Costituisce il monumento meglio conservato della
Catania pre-terremoto, si data infatti nel VI-VIII secolo dopo Cristo. Nel XIV secolo diventa proprietà della famiglia Bonajuto, per volere delo re Martino, che la utilizza come sepolcreto e cappelletta di famiglia. Nel 1500 è edificato il palazzetto che si appoggia alla cappella, del quale sono ancora oggi visibili alcuni resti. Restaurata negli anni trenta sotto la direzione del grande Paolo Orsi, è stata recentemente recuperata e resa fruibile a turisti e visitatori.