L’Amenano è un fiume sotterraneo che scorre, articolato probabilmente in 3 rami, sotto il centro storico della città di Catania. Il primo ramo, partendo dal Colle Majorana, passa al di sotto del
Monastero benedettino, sotto il quartiere S.Agata alle Sciare e via Garibaldi, giungendo alla
Pescheria e sfociando a mare nella zona del Porto. Il secondo ramo, che decorre al di sotto del
Teatro Greco-Romano e di via Vittorio Emanuele, a
Piazza del Duomo alimenta la "
fontana dell’acqua a linzolu" (dove una statua raffigura il dio Amenano sotto le sembianze di un ragazzo) e sfocia infine a mare. Il terzo ramo del fiume scorre sotto il pozzo Villallegra e il Monastero di S. Giuliano, giungendo anch’esso a mare. In origine il fiume scorreva in superficie, alimentando, prima dell’eruzione etnea del 252 d.C., il lago di Nicito. I materiali emessi durante le successive eruzioni vulcaniche provocarono il ricoprimento di tratti del corso del fiume che venne definitivamente sepolto durante l’eruzione del 1669. Fu allora che i suoi 36 canali scomparvero sotto la lava riducendosi a 7, i cosidddetti "sette canali" che costituiscono la
fontana della Pescheria.