Al di là del viadotto ferroviario si stende il Porto, il secondo della Sicilia, dopo il
porto di Palermo, per movimento mercantile, limitato dal molo di Levante lungo 1900 m e da quello di Mezzogiorno di m 360, alla cui estremità è la lanterna. Ha un'imboccatura larga 300 m rivolta a sud. Il bacino è diviso dal molo Vecchio (iniziato nel 1792) nel porto Vecchio e nel porto Nuovo; il primo è il residuo dell'antico porto, colmato dalla lava del 1669.