La Chiesa della Badia di Sant'Agata si trova, insieme all'ex monastero, nelle vicinanze della
Cattedrale e rappresenta uno dei principali monumenti barocchi di
Catania. La Badia sorge sulle rovine dell'antica Chiesa e del Convento dedicati a Sant'Agata, costruiti nel 1620 da Erasmo Cicala e crollati in seguito al terremoto del 1693. L'Edificio, come si presenta nella forma attuale, è stato costruito seguendo il progetto di Giambattista Vaccarini e ha una pianta a croce greca, inserita in ovale. La facciata, interessata da una singolare alternanza di superfici concave e convesse, è dominata da un portale caratterizzato da elementi decorativi tipici dell'arte catanese come le palme, i gigli e le corone, che sono anche i simboli di Sant'Agata. Questo portale è stato realizzato per volontà della Badessa, prima che intervenisse Vaccarini. L'Edificio è inoltre caratterizzato da un'imponente cupola e da statue di Santi e fruttiere poste su pilastri. L'interno, a dispetto di ciò che fa pensare l'esterno, è invece molto semplice ed essenziale e custodisce al suo interno splendidi dipinti di carattere sacro, posti dentro la sagrestia. Sono inoltre presenti stucchi bianchi alle pareti, statue, preziosi altari e ricami di marmo sul pavimento. Tra le statue, poste sugli altari sono da ricordare quelle che rappresentano S. Euplio, S. Giuseppe, S. Agata, l'Immacolata e S. Benedetto.