San Giovanni li Cuti è il nome di un piccolo borgo di
Catania, in cui sorge una delle spiagge più conosciute della città.
Si trova nella zona coperta dalla colata lavica del 1669, chiamata la Scogliera, a nord del
porto. Vi si accede dalla via omonima, traversa di viale Ruggiero di Lauria, nel quartiere di Picanello. La spiaggia è compresa tra il porto omonimo, utilizzato solo da piccole imbarcazioni di pescatori, e alcuni lidi privati a cui si accede tramite
piazza Europa.
La spiaggia è formata da sabbia nera vulcanica e l'accesso al mare avviene tramite scogli sempre di pietra lavica. La maggior parte delle pietre proviene dagli scavi del 1956 che hanno portato all'interramento della ferrovia Catania-
Messina nel tratto che va dal ponte di Ognina alla
stazione centrale. Molto più tardi si è provveduto a rendere l'area fruibile per il turismo: ogni estate San Giovanni li Cuti diventa una spiaggia libera dotata di docce, spogliatoi, bagni, passerelle e scalette.
Inoltre, con l'apertura di alcuni locali, il borgo si popola anche di notte. Recentemente, però, la spiaggia è stata soggetta ad un degrado a cui l'amministrazione comunale ha solo parzialmente posto rimedio.