Il giardino venne progettato da Giovan Battista Filippo Basile nel 1851 seguendo uno schema molto in voga nella seconda metà dell'Ottocento, ovvero non creare uno spazio misurato e geometrico (il cosiddetto "giardino all'italiana") ma seguendo le forme e la morfologia naturale del terreno dandogli un'aria più naturale creando appunto un "giardino all'inglese" (da qui il nome Giardino Inglese). Per rendere l'atmosfera ancora più suggestiva furono inserite piante provenienti da tutto il mondo per rendere l'ambiente più esotico sempre secondo i dettami della moda in quel periodo, quando le grandi potenze europee espandevano i loro imperi verso terre sconosciute dell'Africa e dell'Asia.
All'interno troviamo numerose sculture sparse per il giardino tra le quali quella di Benedetto Civiletti raffigurante il "Canaris a Scio".Dentro di può pure ammirare un tempietto progettato da Ernesto Basile ispirandosi all'architettura arabo-normanna e una serra in vetro e ferro battuto in stile ottocentesco.
Nel "parterre" del giardino che si trova nella parte opposta di Viale della Libertà troviamo il monumento a Giuseppe Garibaldi scolpito da Mario Rutelli e inaugurato nel 1891 in occasione dell'Esposizione Nazionale che si tenne in quell'anno a Palermo.