La chiesa di Sant'Agostino fu elevata al tempo degli Angioini, intorno al 1275, nel luogo dove sorgeva la cappella della famiglia Maida.Al Quattrocento risale lo splendido portale laterale attribuito a Giuliano Mancino e Bartolomeo Berrettaro, che denota un gusto fastoso caratterizzato da un’esuberante decorazione. Immagini di santi agostiniani sono incastonate all’interno di tondi circondati da elementi vegetali.L’interno, a navata unica, è il risultato delle trasformazioni seicentesche. Giacomo Serpotta, al quale si deve l’intervento decorativo (1711 e 1729) delle pareti spoglie, realizzò una fantastica macchina ornamentale in stucco con immagini allegoriche e santi.Al lato settentrionale della chiesa è affiancato un chiostro (1560), attribuito a Vincenzo Gagini.