Aantica torre di guardia che viene comunemente indicata come Torre di Sollima, dal nome della nobile famiglia messinese proprietaria della costruzione nel XVI secolo.
La torre viene anche chiamata saracena sebbene non esistano notizie documentate sulle origini arabe dell'edificio.
La costruzione, a forma cilindrica e alta circa tredici metri, presentava il tetto conico, due finestre di modeste dimensioni e una piccola porta. Essa faceva parte del sistema di guardia e di difesa della riviera ionica contro il pericolo di invasioni nemiche.
Gli avamposti comunicavano tra loro attraverso segnalazioni col fumo di giorno e col fuoco di notte. Nei casi di estrema emergenza si suonavano contemporaneamente le campane d'allarme: la popolazione era così avvertita e cominciava la fuga tra le alture vicine.
La torre di Roccalumera era considerata dagli architetti militari di allora la migliore della zona come posizione strategica e come solidità della struttura.
Dopo la fine delle incursioni arabe la costruzione subì varie modifiche: le finestre e la porta diventarono molto più ampie e fu edificata una larga terrazza, corredata di merli, che sostituì il precedente tetto conico.
Successivamente la torre di guardia diventò torre di trasmissione, ospitando un telegrafo a asta.