Antillo dista 253 Km. da Agrigento, 187 Km. da Caltanissetta, 61 Km. da Catania, 158 Km. da Enna, 47 Km. da Messina, alla cui provincia appartiene, 306 Km. da Palermo, 165 Km. da Ragusa, 119 Km. da Siracusa, 384 Km. da Trapani.
Sorge in una zona montuosa, posta a 480 metri sopra il livello del mare.
Il paese derivò il suo nome dal greco Antillos, che significa soleggiato.
Non esistono molte testimonianze storiche sull'origine di Antillo, sappiamo solo che appartenne al comune di Savoca fino al 1846, quando un decreto di Ferdinando II, Re delle Due Sicilie, lo rese comune autonomo.
Di particolare interesse architettonico sono il Monumento ai Caduti, il Monumento al Mondo Contadino, la Chiesa Madre, la Chiesa S. Provvidenza e il Museo agro-pastorale.
Poco lontano dal paese sorge "Il Giardino di Redenzione" oasi di tranquillità dove si organizzano varie attività.
Sulla montagna di Pizzo Monaco si trova una campana dedicata ai "dispersi di tutte le guerre", benedetta da Giovanni Paolo II. Essa ha un peso di cinque tonnellate e una circonferenza di sei metri.
Le attività economiche principali sono l'agricoltura e l'allevamento.
I prodotti maggiormente coltivati sono le castagne, le noci, le nocciole, i funghi, l'uva, le olive, gli ortaggi, i foraggi e il granoturco. Gli allevamenti presenti sono quelli di bovini, ovini e caprini.