Sorge in una zona montana interna, posta a 215 metri sopra il livello del mare.
Santa Lucia del Mela prende il nome dall'antica chiesa di Santa Lucia e dal vicino fiume Mela.
Originariamente "casale", insieme al limitrofo San Filippo ospitava un numero elevato di famiglie. Fu residenza preferita di caccia di Federico II di Svevia.
Ebbe la sua massima espansione verso la metà del sec. XV, aprendosi a nuovi insediamenti religiosi e civili.
Di grande importanza architettonica sono l'imponente cattedrale di Santa Lucia con all'interno la famosa tela raffigurante San Biagio del pittore siciliano Pietro Novelli (1603-1647); il seicentesco Palazzo Vescovile con stupende opere d'arte del '600 e del '700 che ospita il "Museo Diocesiano della Prelatura di Santa Maria del Mela"; il Castello, attuale sede del Seminario, con l'interessante Biblioteca.
La produzione agricola si basa principalmente sulla coltivazione di cereali, frutta, olive, uva e agrumi.
I ricami e la lavorazione del legno sono alla base della produzione artigianale locale.