Ricostruita nel 1400 in Piazza del Bianco con i pezzi ricavati dalla demolizione dell'antica Chiesa di S.Maria della Misericordia, sotto il cui titolo è ancora dedicata, si compone di una sola navata con altari in marmi pregevoli.
Interessante il catino con quattro colonne tortili in pietra lava, purtroppo intonacate; nell'interno della nicchia dell'abside, gruppo in legno dorato con tre personaggi (Padre Eterno, Gesù Cristo e la Madonna), raffigurante la Misericordia, di ignoto autore del 1700, benissimo conservato, visibile solo nel giorno della sua festa.
La Chiesa era in origine tutta affrescata, ma dopo il terremoto del 1693, dovendosi eseguire le necessarie riparazioni, fu imbiancata senza criterio solo rispettando il centro della volta raffigurante Il Trionfo della Fede sugli eresiarchi, notevole per la potenza degli scorci.
All'esterno, grandioso portale e finestra in pietra lavica di squisista fattura del 1400, l'antico della Chiesa demolita. Sulla via Vittorio Emanuele altro portale litico, risalente al 1734.
Il Campanile fuori stile è distaccato dal corpo della Chiesa, e vi si accede per una porticina in pietra a cui sovrasta un'originale finestra quadrata, entrambe di costruzione pari alla porta centrale; in esso si notano due campane, dedicate a S. Maria della Misericordia.
La più grande fu fatta dalla Confraternita omonima nel 1302 ed è opera di Venerando Leotta ad Acireale; la piccola reca la data del 1609.
Anche in questa Chiesa esistono sotterranei funebri attualmente inaccessibili.