Fiori e piante di una grande varietà, dai più banali a quelli esotici, crescono in questo parco un tempo privato, ove i proprietari fecero innalzare singolari edifici in stile eteroclita con un tocco di esotismo. Il più particolare è tutto ad archi ed arcatelle che lo fanno sembrare, ad un primo colpo d'occhio, simile a un alveare, nome che in effetti gli è stato dato (The Beehives) dalla proprietaria, Lady Florence Trevelyan che, appassionata di ornitologia, utilizzava questi luoghi per osservare gli uccelli. Dal vialetto che lo delimita dalla parte del mare, si gode di un bel panorama sull'Etna e la costa Sud.