Sorge in una zona litoranea collinare, posta a 13 metri sopra il livello del mare.
La cittadina prende il nome dall'antica Chiesa di Sant'Alessio con l'aggiunta dell'appositivo Siculo per differenziarla dagli altri due omonimi comuni esistenti in provincia di Pavia e Reggio Calabria. Il paese andò sviluppandosi lungo la costa che va da Capo Sant'Alessio definito dai greci Argennon akron (capo argenteo) e sulla cui cima orientale si erge il castello di origine medievale, sino alla fiumara d'Agrò. Dal 1452 al 1717 fu possesso dei De Angelica, dei Romano Colonna, dei Furnaro e dei Paternò Castello. Soltanto nel 1948 il comune raggiunse l'autonomia amministrativa.
Oltre al già citato castello sono da segnalare l'antica casa detta "delle decime", il Quartiere di Mezzo che raggruppa case del 1600 e un portale del 1770 e la scultura "Alaluna" , opera creata dall'artista Nino Ucchino in onore di Pier Paolo Pasolini .
La produzione locale si basa fondamentalmente sui prodotti agricoli e ittici: olive, uva, agrumi, mandorle, frutta, legumi, granturco; pesce azzurro, pescespada, calamari.