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  Sciacca - Chiesa di San Giuseppe
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Sciacca - Chiesa di San Giuseppe

a chiesa di "S. Giuseppe" fu fondata intorno al 1500 dalla famiglia Calandrino. Nel 1608, trovandosi in uno stato d'avanzata decadenza strutturale fu ricostruita per iniziativa di Giulio Boccone console dei falegnami. Finiti i lavori di recupero fu riaperta ai fedeli, intitolata a S. Giuseppe. Intanto con il tempo divenne nuovamente inagibile, nel 1836 la chiesa fu nuovamente ricostruita, è completata nel 1856. L'attuale facciata, che fu rifatta nel 1913, su progetto dell'ing. Vincenzo Scaturro, che mantenne, dall'antica chiesa il particolare portale, in tipico stile barocco. L'interno si presenta con un'unica navata, ed ha sette altari. Sull'altare maggiore si trova la statua in legno, di "S. Giuseppe" che fu fatta eseguita a Napoli nel 1858 su commissione di D. Giuseppe Tagliavia, marchese di S. Giacomo. All'interno della navata sul lato sistro nel primo altare troviamo, il dipinto su tela di "S. Giuliano e S. Ambrogio", a seguire nel secondo altare troviamo il dipinto con "I Re Maggi", questi dipinti non firmati, furono attribuiti a Tommaso Rossi. Sul lato destro della navata, nel primo altare troviamo il dipinto su tela che raffigura "Lo sposalizio di Maria", a seguire nel secondo altare troviamo il dipinto, che raffigura "La visitazione di S. Elisabetta" e nel terzo altare troviamo il dipinto che rappresenta "Il transito di S. Giuseppe", opere di Tommaso Rossi. Ai lati del presbiterio, troviamo altri due dipinti che raffigurano "L'Angelo che attera il demonio" sul lato destro, e "L'angelo custode con bambino", sulla sinistra. Anche questi dipinti furono attribuiti a Tommaso Rossi. Nella volta tra l'arco trionfale e il cantico, furono collocate altre due tele che raffigurano, la "Sacra Famiglia"e il "Trionfo di S. Giuseppe", opere dell'artista saccense, Luigi Schittone. Nel 1624 il saccense Giuseppe Salvagio, scolpi un'altra statua in legno di S. Giuseppe, che si trova collocata in una nicchia accanto all'organo.
 
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