In tempi passati, fu una delle più ricche chiese di
Sciacca, il suo ordine possedeva terreni e case, in contrada Purgatorio una zona tra
Sciacca e Menfi, che in un secondo tempo furono vendute e i ricavati furono devoluti all'ospedale di
Sciacca. Si trova alle spalle della Chiesa dei Gesuiti, raggiungibile facilmente sia da C.so Vittorio Emanuele che da Via Licata è inserita in una piazzetta, oggi punto di ritrovo serale dei giovani saccensi. Fu fondata nel 1330, e ultimata la costruzione nel 1480, fu dedicata a San Giovanni Battista Decollato. Solo all'inizio del XIX sec. passo alla Congregazione del Purgatorio, un'istituzione che aveva lo scopo di suffragare le anime del Purgatorio. In tempi passati, fu una delle più ricche chiese di
Sciacca, il suo ordine possedeva terreni e case, in contrada Purgatorio una zona tra
Sciacca e Menfi, che in un secondo tempo furono vendute e i ricavati furono devoluti all'ospedale di
Sciacca. Si trova alle spalle della Chiesa dei Gesuiti, raggiungibile facilmente sia da C.so Vittorio Emanuele che da Via Licata è inserita in una piazzetta, oggi punto di ritrovo serale dei giovani saccensi. Fu fondata nel 1330, e ultimata la costruzione nel 1480, fu dedicata a San Giovanni Battista Decollato. Solo all'inizio del XIX sec. passo alla Congregazione del Purgatorio, un'istituzione che aveva lo scopo di suffragare le anime del Purgatorio. La chiesa strutturalmente ed architettonicamente, si presenta con una tipica costruzione verticale, con due cantoni laterali in pietra dura. Di notevole importanza è il prezioso portale in chiaro stile barocco sul quale si evidenzia una scultura raffigurante un anima del purgatorio tra le fiamme e sotto è raffigurato un angelo. Sopra il portale si trova lo stemma della famiglia Burgio, infatti, fu proprio dovuta a loro la ricostruzione della chiesa nel 1480. La chiesa di modeste dimensioni si presenta con una sola navata e tre altari. Di questi, quello di destra è dedicato all'Immacolata, quello di sinistra è invece dedicata al Santissimo Crocifisso. Sull'altare maggiore si trova un grande quadro che raffigura le Anime Sante del Purgatorio, dipinto realizzato dall'artista saccense Mariano Rossi che si dice dipinse all'inizio della sua carriera d'artista. All'interno della chiesa, troviamo una serie di tele, che raffigurano diversi soggetti sacri: San Pietro, San Paolo, L'Apparizione di Dio a Mosè, Il roveto ardente, Decollazione di San Giovanni, Angelo Custode, Il sacrifici di Isacco, San Giovanni Battista, San Michele Arcangelo, tutti i su detti dipinti sono attribuiti al figlio di Mariano Rossi, Tommaso. Ma i dipinti all'interno della chiesa del Purgatorio non sono solo questi, altri dipinti sono attribuiti all'artista Gaspare Testone, maestro di Mariano Rossi.