Si tratta di una chiesa i cui lavori di costruzione iniziarono nel primo trentennio del 1600, ma ultimati soltanto sul finire della prima metà del 1700 e aperta al culto nel 1768. Si presenta con una sola navata e ben nove altari, seguendo lo stile architettonico tipico del gusto francescano del settecento. Opere conservate al suo interno ancor oggi, degne di nota sono alcuni dipinti che rappresentano la "Sacra Famiglia" e la "Madonna della luce e Deposizione" e un Crocifisso in legno sull'altare principale. L'edificio annesso alla chiesa, di proprietà di nobili saccensi del tempo, con la venuta dei Padri di San Francesco di Paola, fu loro donato e adattato a Convento. Oggi questa struttura pur mantenendo in buono stato il prospetto, all'interno è stato sistemato per ospitare uffici pubblici.