Logo Splash Sicilia
Sicilia
 
Registrati Dimenticata la password?
*
adattabile

  Sciacca - Basilica Santa Maria del Soccorso
Punti di interesse
Sciacca - Colonna Votiva Dixmude
Sciacca - Bastione Mura Vega
Sciacca - Castello Luna
Sciacca - Chiesa del Carmine
Sciacca - Chiesa di San Giuseppe
Sciacca - Chiesa Santa Maria dello Spasimo
Sciacca - Chiesa San Francesco di Paola
Sciacca - Chiesa dell'Olivella
Sciacca - Chiesa di San Michele
Sciacca - Basilica e Grotta di San Domenico
Sciacca - Badia Grande
Sciacca - Chiesa del Collegio
Sciacca - Chiesa del Purgatorio
Sciacca - Chiesa di Santa Caterina
Sciacca - Chiesa di Sant'Agostino
Sciacca - Chiesa di San Domenico
Sciacca - Chiesa di Santa Margherita
Sciacca - Chiesa di San Nicolò
Sciacca - Chiesa di Santa Maria di Giummare
Sciacca - Basilica Santa Maria del Soccorso
Sciacca - Giardino Comunale
Sciacca - Museo Scaglione
Sciacca - Palazzo Perollo Arone
Sciacca - Palazzo Steripinto
Sciacca - Palazzo Tagliavia San Giacomo
Sciacca - Porta San Salvatore
Sciacca - Porta Palermo
Sciacca - Porta San Calogero
Sciacca - Porto
Sciacca - Teatro Nuovo
Sciacca - Terme Selinuntine
Sciacca - Torre Billante
Sciacca - Torre del Pardo
Sciacca - Torre San Michele
Sciacca - Torre del Barone
 
Sciacca - Basilica Santa Maria del Soccorso

Della prima Chiesa Madre, fondata agli inizi del XII secolo dalla contessa normanna Giulietta, rimangono le tre absidi riutilizzate nella costruzione dell'attuale chiesa, le volte a costoloni e due portali ad arco gotico del XIV secolo, scoperti in seguito.
L'attuale chiesa, realizzata in epoca barocca, è un esempio di equilibrata architettura che richiama alla mente classiche forme rinascimentali.
Sul prospetto e sui lati esterni delle navate la pietra dorata locale a vista crea un bel gioco di colori con le superfici intonacate di calce bianca.
La facciata, rimasta incompleta, è ornata di tre statue di marmo bianco, una al centro sopra il frontone principale che rappresenta S. Maddalena, e le altre due in nicchie ad edicola, sopra i frontoni delle porte laterali.
Queste, insieme con altre due statue di marmo collocate in altre nicchie ad edicola sopra la porta della fiancata meridionale e settentrionale, provengono dalla antica chiesa normanna e sono opera di Gian Domenico Gagini.
Sul lato destro della facciata manca il campanile che avrebbe dovuto fare da simmetrico a quello di destra e il frontone.
L'interno, suddiviso in tre navate da colonne ioniche, comprende dieci cappelle, oltre a quella dell'altare maggiore ed è lungo 34 metri e largo 22; le dimensioni e lo slancio delle colonne creano un'atmosfera di solennità ed eleganza.
L'affresco della volta della navata centrale, che raffigura l'Apocalisse ed episodi della vita di Maria Maddalena, è di Tommaso Rossi, figlio ed allievo di Mariano Rossi, uno dei più rinomati affreschisti italiani del XVIII secolo.
Molto interessanti sono i tesori conservati nella chiesa, tra cui un'icona marmorea di Antonio Gagini e una statua di marmo raffigurante la Madonna della Catena attribuita ad allievi.
 
*