L'edificazione del castello risale al XIII secolo. Il Feudo di Venetico ha origini note con Simone Venetico, al quale appartenne nel periodo normanno. Simone e Ranuzza Venetico, non avendo prole, nel 1259 lo donarono al Giudice Arduino (o Aldoino). Re Manfredi, con privilegio dato a S. Gervasio il 9 Marzo 1259, accettò e confermò la predetta donazione estendendola agli eredi in perpetuo, salvo l'obbligo del Servizo Militare.
Il Barone Corrado Spadafora, figlio di Federico, nel 1447 ottenne la concessione del Feudo di Venetico. La Real Corte gli concesse la gabella insieme al Feudo di Mazzarrà. Era stato Maestro Razionale e Stratigoto di Messina nel 1442. Il figlio Federico in data 2 Marzo 1459 acquistò il Feudo di San Martino, fu Senatore di Messina nel 1484, ed ebbe cinque figli. Gli successe il primogenito Francesco Spadafora Colonna, il quale sposò Melchiorra Moncada Aragona. Francesco commissionò lo stemma araldico marmoreo che sormontava il portale in pietra del Castello Medioevale sito a Venetico. Lasciò erede il figlio Pietro Spadafora Moncada. In questo periodo (1525), vi fu l'assedio della Goletta a cui partecipò il cugino di Francesco, Scipione Spadafora del Ramo di Randazzo, in quell'epoca Reggente di Caltagirone.