Sorge in una zona litoranea pianeggiante, posta a 6 metri sopra il livello del mare.
Facente parte di uno dei cinque casali del feudo di San Martino, venne acquistato da Federico Spadafora nel 1459.
La nobile famiglia possedette il feudo fino al 1737 quando il nobile Guttierez Spadafora, membro della famiglia, fondò la città che da lui prese il nome.
Di interesse architettonico e monumentale è il Palazzo Baronale eretto nel sec. XVI ad opera di Camillo Camilliani (1574-1603) allo scopo di controllare e difendere il paese dalle incursioni provenienti dal mare e la Chiesa del Sacro Cuore.
Oltre ai prodotti agricoli come l'uva, le olive, gli agrumi, i cereali e gli ortaggi, il paese di Spadafora basa la sua prosperità anche sulla pesca.