Itinerario
Da Piedimonte Etneo si sale lungo la carrozzabile che conduce a Presa. Giunti a q 404 si lascia la carrozzabile e si percorre una mulattiera che sale in direzione ovest lungo la sponda sinistra di un torrente. A q 534 è visibile l'ingresso della cavità, situato sulla sponda opposta del torrente e volta a nord. Alla grotta si può giungere anche dall'abitato di Presa percorrendo la via omonima.
Descrizione
Si tratta di una piccola cavità in rocce vulcaniche antiche la cui genesi non è evidente; potrebbero essersi formata anche per l'azione erosiva delle acque del torrente che passa davanti ad essa. Ai lati dell'ingresso si trovano due muri a secco a parziale sostegno della volta; quello dal lato ovest è il più grosso con una lunghezza di 4 m ed uno spessore di poco meno di 1 m. La cavità è in leggera salita; solo dal lato monte, ai piedi della parete di fondo, il pavimento si presenta di lava a superficie unita, altrove esso è molto rimaneggiato, con terra mista a pietre e detriti vegetali. Le pareti e la volta sono costituite da lava a superficie terrosa ed irregolare; solo al centro della cavità si può stare in piedi. Sul fondo della grotta, dal lato ovest, una strettoia permette di accedere ad un piccolo ambiente dove non arriva luce; qui il soffitto è molto basso e costringe a procedere carponi, il pavimento è di soffice terriccio ed in esso si osservano buche scavate da animali. Sono presenti in tutta la grotta molte ragnatele.