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Punti di interesse
Nicolosi - Grotta delle Palombe
Paternò - Grotta della Catanese I
Paternò - Grotta della Catanese II
Paternò - Grotta d'Angela I
Nicolosi - Grotta di Monte Gemmellaro
Ragalna - Grotta Baiocco
Santa Maria di Licodia - Grotta di Monte Arso
Belpasso - Grotta Sferruzzo
Paternò - Grotta Taddariti
Belpasso - Grotte Mazzo
Belpasso - Grotta di Monte Giacca
Belpasso - Grotta Ampudda di Pisciteddu
Belpasso - Grotta Taddariti I
Belpasso - Grotta Taddariti II
Belpasso - Grotta d'Angela II
Belpasso - Grotta d'Angela III
Adrano - Grotta delle Scopettate
Belpasso - Grotta della Colata del 1983
Nicolosi - Monastero Benedettino di San Nicolò l'Arena
Belpasso - Santuario Madonna della Roccia
Etna - Monte Faggi
Etna - Monte Parmentelli
Etna - Monte Manfrè
Etna - Monte Soma
Etna - Monte San Leo
Etna - Monte Rinazzi
Etna - Monpilieri
Etna - Monti Rossi
Etna - Monte Fusaro
Etna - Monte Nocilla
Etna - Monte Albero
Etna - Monte Pinitteddu
Etna - Monte Gemmellaro
Etna - Monte Grosso
Etna - Monte Ardicazzi
 
Paternò - Grotta d'Angela I

Itinerario
Da Contrada Rocca di Ragalna si imbocca la via Cutore Rizzo percorrendola per circa 800 m, sino ad incontrare verso valle una sbarra ove termina la strada asfaltata. Si proseque per altri 800 m su una mulattiera orientata verso est, che conserva per brevi tratti l'antica pavimentazione in basalto, attraver- sando antiche colate laviche coperte da rada vegetazione. Percorsi in totale circa 1.5 Km, dopo una breve salita, si giunge all'ingresso ovest della grotta che si apre pochi metri a monte della strada ma non è visibile da essa perchè nascosto da un piccolo rilievo roccioso. Un utile riferimento è dato dal fatto che proseguendo lungo la mulattiera, poche decine di metri più avanti, si scende in direzione di un boschetto di querce. Sulla tavoletta I.G.M. è riportato il toponimo Grotta d'Angela, ma non il segno convenzionale di grotta.

Descrizione

Trattasi di una galleria di scorrimento accessibile dalle due estremità, ben illuminata e con un'ampia sezione semiellittica. Il pavimento, in lieve pendenza e piuttosto uniforme, è per la maggior parte a superficie unita; nella zona centrale presenta delle caratteristiche lave a corda. Lungo la parete ovest si notano alcuni grossi rotoli. La galleria è lunga circa 40 m, ma dalla letteratura (Ponte, 1914, p.13) risulta che sino agli inizi del secolo la Grotta d'Angela misurava 150 m. Tracce di crolli recenti sono effettivamente visibili ai due ingressi. A valle della grotta si trova un ampio canale di scorrimento lungo circa 100 m che conduce ad altre due piccole cavità (SiCT1186 e SiCT1187).
 
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