Monte Arcimis lato est, costeggiato dalle lave del 1792.
Comincio col citare le parole di Giuseppe Recupero (Storia naturale e generale dell'Etna, Catania 1815 opera postuma pubblicata da Agatino Recupero) nel passo dove descrive l'eruzione del 1792: "La montagna conica dell'Arcimisa restò in gran parte seppellita da questa copiosa e alta corrente di lava, la quale empì la profondissima valle del signor Gioacchino a segno di non lasciarne il menomo vestigio. Da qui il torrente focoso diviso in cinque braccia proseguì il suo corso nelle contrade di Cassone..." La foto mostra proprio le lave di quel lontano agosto 1792 che lambirono e circondarono il monte Arcimis ed in alcuni punti riempirono avvallamenti...chissà qual'era la "profondissima valle del signor Gioacchino" era forse un altro cratere che è stato completamente sepolto e di cui adesso è difficile trovare la collocazione? Sullo sfondo della foto il monte col suo ripido versante est.