Il culto a S. Paolino è presente a Sutera da circa 7 secoli, da quando fu costruito il tempio intorno al 1370 per impegno di Giovanni III Chiaramonte, e ancor di più dal 1498, anno cui risale l'urna argentea, commissionata dalla famiglia spagnola Pujades, che custodisce le reliquie del Santo assieme a quelle di S. Archileone, S. Damiano, S. Pietro martire. Dal 1649 un'altra preziosa urna argentea contenente le reliquie di S. Onofrio, donata dagli stessi cittadini suteresi, è custodita pure nel Santuario nella cappella destra in una pregiata custodia lignea realizzata nel 1903.
Si può dire che la storia di Sutera è la storia della devozione a S. Paolino e a S. Onofrio. La presenza degli artistici reliquiari ha alimentato nel tempo la devozione ai Santi anche nei comuni circostanti e molti fedeli accorrono in pellegrinaggio sino alla cima del monte, spesso a piedi nudi, specialmente nelle feste patronali del martedì dopo Pasqua, dedicata a San Paolino, e della prima domenica di agosto, in cui si venera S. Onofrio. La pietà dei fedeli di Sutera nutre una grande fiducia nei Santi Compatroni che li hanno sempre protetti in varie circostanze e in particolare dal pericolo dei massi che si staccano dal monte.