Logo Splash Sicilia
Sicilia
 
Registrati Dimenticata la password?
*
adattabile

  Raccuja - Castello Branciforti
Punti di interesse
Raccuja - Castello Branciforti
 
Raccuja - Castello Branciforti

Nella parte alta, l'abitato fa capo all'antico Castello, di origine incerta pare che sia stato fondato intorno all'anno 1000, dal Gran Conte Ruggero d'Altavilla, dopo che il valoroso condottiero ebbe riportato vittoriosa battaglia contro i Saraceni. Nello stesso luogo in segno di ringraziamento, fece erigere l'Abbazia di San Nicolò de la Fico affidandola ai monaci Basiliani e, a difesa di quei luoghi, costruì una maestosa fortezza, oggi, denominata "Castello Branciforti".
Il Castello dell'antica Raccuyae fu costruito in un punto strategico del territorio in quanto consentiva il controllo della fiumara.
nel tempo l'aspetto della struttura è stata modificata; la testimonianza di ciò è data dalle diverse parti architettoniche che fanno presumere tre fasi epocali: la fase Normanna; la fase medievale; la fase Rinascimentale.
Le modifiche strutturali del Castello sono conseguenza di varie destinazioni d'uso così, da iniziale costruzione con funzione difensiva si è andata trasformando in palazzo nobiliare.La costruzione occupa un'aerea di forma rettangolare di Mt. 50 x 27 e si svolge su due piani messi in comunicazione da uno scalone in un'unica rampa.
Negli ultimi secoli è stato adibito a carcere mandamentale e, a tale scopo, la torre di nord - ovest è stata utilizzata fino agli anni 60.
Attraverso un portale manieristico in Arenaria, sovrastato dallo stemma di casa Branciforti - Lanza, si accede al primo piano del Castello. L'ampio salone centrale è arricchito dall'aristocrazia semplicità di un camino riquadrato in arenaria e presenta un'interessante copertura, ripresa dall'antica volta ad incannucciato.
Oggi l'edificio è stato restituito all'antico fasto da un accurato restauro; lo stretto cunicolo e la fuga d'archi che corre lungo tutto il corpo dell'edificio conducono il visitatore in un misterioso viaggio a ritroso nel tempo.Parte del primo piano è stato adibito a Biblioteca Comunale.
 
*