Sorge in una zona litoranea collinare, posta a 501 metri sopra il livello del mare.
Il paese probabilmente derivò il suo nome dal monte Libra sito in provincia di Catania, da cui immigrarono alcuni coloni.
La cittadina fu fondata nel 1329 da Bartolomeo Alagona presso un'antica torre di vedetta. Successivamente Re Martino I la tolse agli Alagona, cedendola a Eleonora Centelles. Nel 1414 divenne possedimento del vescovo di Patti, al quale appartenne per lungo tempo.
Di notevole interesse architettonico sono la Chiesa Madre recentemente restaurata, che presenta all'interno delle pregevoli statue lignee di S. Michele Arcangelo e dell'Ecce Homo, la Chiesa della Madonna della Catena, la Chiesa di S. Paolo, nella quale si possono osservare un trittico, una croce in legno e delle vetrate opera del professore Franco Nocera.
Tra i personaggi illustri originari del luogo ricordiamo lo storiografo Antonino Collurafi (1585-1655), nominato nel 1643 Regio Storiografo di Sicilia dal re di Spagna Filippo IV e Andrea Muscarà, avvocato del fisco e assessore alla grande curia arcivescovile di Palermo e alla gran curia regia.
È un centro prevalentemente agricolo. I prodotti maggiormente coltivati sono l'uva da mosto, gli agrumi, le olive, le nocciole, le castagne e il grano.