Il santuario di "Piazza Vecchia" si trova sull'omonimo colle armerino il cui toponimo è legato più alla leggenda che alla storia. Pur non essendoci tracce archeologiche, si tramanda che nel sito doveva esserci, anche dopo il dominio saraceno, un cenobio basiliano dove il Conte Ruggero lasciò una guarnigione nel castello, cui si attribuiscono i ruderi oggi esistenti, per custodire il mitico Vessillo della Madonna. Non si hanno elementi che nel sito esistesse la Vecchia Piazza distrutta nel 1161 da Guglielmo I. E' noto invece che tutta la zona fu attribuita ai Cavalieri del Santo Sepolcro insieme a S.Andrea.
La tradizione vuole che l'immagine della Madonna bizantina, rinvenuta nel 1348 per "miracolo" durante la peste, fu portata in processione fino alla
Chiesa Madre per esservi onorata e venerata.
Ogni anno ancora l'ultima domenica di aprile l'immagine (una copia di quella custodita in
Cattedrale) viene portata alla Chiesa degli Angeli e da lì portata in processione il 3 maggio nella chiesetta di Piazza Vecchia con festeggiamenti che assumono la connotazione di una festa popolare di primavera.