Logo Splash Sicilia
Sicilia
 
Registrati Dimenticata la password?
adattabile

  Piazza Armerina - Chiesa di San Pietro
Punti di interesse
Piazza Armerina - Villa Romana del Casale
Piazza Armerina - Castello di Piazza Armerina
Piazza Armerina - Gran Priorato di Sant'Andrea
Piazza Armerina - Chiesa San Francesco
Piazza Armerina - Chiesa di San Rocco Fundrò
Piazza Armerina - Chiesa di Sant'Anna
Piazza Armerina - Chiesa di Sant'Ignazio di Ioyola
Piazza Armerina - Chiesa di Santa Veneranda
Piazza Armerina - Chiesa del Carmine
Piazza Armerina - Chiesa di Santo Stefano
Piazza Armerina - Chiesa di San Pietro
Piazza Armerina - Chiesa di San Giovanni
Piazza Armerina - Chiesa dei Teatini
Piazza Armerina - Chiesa Maria Santissima dell'Indirizzo
Piazza Armerina - Chiesa di Santa Lucia
Piazza Armerina - Chiesa d'Itria
Piazza Armerina - Chiesa di Sant'Antonio Abate
Piazza Armerina - Chiesa di San Domenico
Piazza Armerina - Rudere Chiesa di Gesù Maria
Piazza Armerina - Convento dei Carmelitani
Piazza Armerina - Chiesa di Sant'Antonio
Piazza Armerina - Chiesa Santa Maria della Catena
Piazza Armerina - Chiesa di San Giacomo
Piazza Armerina - Chiesa delle Anime del Purgatorio
Piazza Armerina - Chiesa degli Angeli
Piazza Armerina - Chiesa del Crocifisso
Piazza Armerina - Duomo
Piazza Armerina - Palio dei Normanni
Piazza Armerina - Canali Fonte Lavatoio
Piazza Armerina - Villa Garibaldi
Piazza Armerina - Villa Roma
Piazza Armerina - Palazzo Velardita
Piazza Armerina - Palazzo Mandrascate
Piazza Armerina - Collegio dei Gesuiti
Piazza Armerina - Commenda dei Cavalieri di Malta
Piazza Armerina - Palazzo Trigona
Piazza Armerina - Palazzo di Città
Piazza Armerina - Palazzo Romano
Piazza Armerina - Palazzo Vescovile
San Cono - Piazza Umberto I°
Piazza Armerina - Santuario di Piazza Vecchia
Piazza Armerina - Teatro Garibaldi
Piazza Armerina - Torrione Cinta Muraria
Piazza Armerina - Torre del Padre Santo
 
Piazza Armerina - Chiesa di San Pietro

La chiesa di S. Pietro all’epoca della sua edificazione si trovava fuori dalle mura di Piazza Armerina e dipendeva dal Gran Priore di S. Andrea. L’edificio attuale è il frutto del lavoro di ampliamento dei frati Francescani ai quali (dopo annose controversie) nei primi anni del 1500 fu affidato. Questi inoltre costruirono il convento che ancora oggi possiamo scorgere accanto alla chiesa.
L’inaugurazione del complesso avvenne nel 1562. Parte dei lavori come la costruzione della cappella principale, delle cappelle a sud e del chiostro quadrato vennero eseguiti grazie al nobile Fra Girolamo Cagno di Piazza e per questo motivo furono scolpite nell’arco del presbiterio i simboli del suo casato.
Nel 1624 il convento di S. Pietro, tramite concessione del vicerè Emanuele Filiberto di Savoia, fu dichiarato di regio patronato con la conseguente innalzamento dello stemma reale nella chiesa. Fu così che le famiglie nobili di quel periodo (Trigona di Cimia, Trigona di Gatta, Sanfilippo, Boccadifuoco, Polizzi, De Assoro) fecero costruire all’interno della chiesa cappelle di gran pregio al fine di utilizzarle come mausolei.Nel frattempo l’adiacente convento era divenuto famoso per la sua ricca biblioteca, la quale nel 1876 contribuì coi suoi volumi ad apprestare l’attuale biblioteca comunale.

La chiesa di S. Pietro è un pregevole esempio di architettura medio-rinascimentale. La facciata è molto semplice, impreziosita esclusivamente dal portale manieristico in pietra arenaria.
La semplicità dell’esterno contrasta con i numerosi e ricercati elementi decorativi e architettonici che troviamo al suo interno. Una volta entrati possiamo infatti osservare il magnifico soffitto ligneo a cassettoni perfettamente conservato; non sono da meno le cappelle nobiliari già citate, in particolare quella della famiglia Trigona di Cimia che presenta dei pregevolissimi bassorilievi realizzati da Antonio Gagini. Un altro particolare da ammirare attentamente è il grande arco frapposto tra l’unica navata ed il presbiterio che è impreziosito da intarsi e rilievi raffinati. Purtroppo è andata perduta l’antica pavimentazione realizzata con la famosa ceramica di Caltagirone. Dietro l’altare centrale si trova un tabernacolo ligneo sormontato da un grande dipinto raffigurante i santi Pietro e Paolo.
 
*