L'edificio venne completamente rinnovato nel 1700 dal vescovo Ventimiglia che vi volle collocare un organo sulla porta dell'ingresso e che dotò la chiesa di un numero doppio di altari. Le forme settecentesche sono giunte praticamente inalterate fino ai giorni nostri anche nella sua decorazione plastico pittorica. Gli affreschi, datati 1708, sono opera del pittore Alessio Cutrono e il pavimento è realizzato in mattonelle di ceramica bicolore dell'inizio del XVIII secolo.