Il Castello che fu costruito o forse anche riedificato dagli Arabi sulle rovine di una torre precedente.
Ruggero II (1095-1154), re di Sicilia, intuì l'importanza strategica della costruzione e ne fece un importante avamposto di difesa militare e una efficiente torre di osservazione e segnalazione.
Nel 1205 il castello fu possedimento del Vescovo Cicala di Cefalù; nel 1300 ospitò Roberto d'Angiò (1278-1343); nel XIV secolo fu ricostruito e adibito a torre d'avvistamento contro il pericolo rappresentato dalle navi corsare; nel XV secolo divenne proprietà di Antonio Ventimiglia; nel 1485 fu concesso da Ferdinando (1452-1516), re d'Aragona, di Napoli e di Sicilia, a Gaspare Spes, conte di
Sclafani.
Oggi si possono ammirare del maniero alcuni resti di ambienti originali, alcune belle finestre a arco con doppio centro tipiche dello stile gotico e una raffinata cappella