Nel 1757 una frana spazza via la parte alta dei paese con la chiesa di S. Maria Maggiore. Ben presto viene iniziata la costruzione di una nuova chiesa, leggermente più in alto rispetto alla precedente e tutti gli abitanti dei quartiere si industriano per far fronte alle spese, i nobili La Via donano il bel portale secentesco dei loro palazzo, che viene ad ornare il prospetto principale. All'interno, lo sguardo è subito attratto dalla Cona, grande icona marmorea a sei livelli raffigurante episodi della vita della Madonna e coronata dalla figura di S. Michele. E' opera di Antonello Gagini e delle maestranze. Alla fine della navata destra si trova il trono di Carlo V, utilizzato dal re in visita alla città nel 1535.
Alle spalle della chiesa in cima alla ripida parete rocciosa si ergeva il castello, oggi ridotto a pochi resti. Per raggiungerlo è possibile anche imboccare in auto via S. Simone, una salita appena fuori dal centro, risparmiandosi così una lunga camminata.