Centro colonizzato dai Greci, che gli diedero l'attuale nome di Cerami, edificato sulla roccia, i primi insediamenti umani di cui si ha traccia, si fanno risalire al II millennio a.C.; il primo nucleo abitativo si fa risalire in prossimità di contrada Grottette. Ancora oggi, si trovano degli ambienti scavati nella roccia che richiamano le tipiche abitazioni dei Sicani e dei Siculi.
Tra i ritrovamenti: corredi tombali, vasi di tipo a clessidra, auretti insellati, corni fittili, materiali dell'età del 'bronzo siceliota', nonché monete, scoperti dove oggi è il centro storico della città, risalenti al IV-II a.C, oggi sono in parte esposti al museo archeologico di Enna.
Nel corso della prima guerra punica i Romani vi costruirono un borgo, denominato in seguito 'Castrum' e, nell'antica strada interna Messina-Palermo, fu costruito sul fiume un ponte, detto "Vecchio", il quale si dice sia stato attraversato da Cicerone, anche se le forme attuali lo farebbero risalire al tempo medievale
Importante da visitare le rovine del castello medievale e la chiesa dell'abbazia, che conserva una statua Gaginesca e una tela di Velasquez. Sul molte Annunziata interessante la necropoli preistorica con sovrapposizione greco-romana.