Il Belvedere di
Enna, storicamente intitolato a Marconi e poi a Francesco Crispi, è il salotto di città del centro storico di
Enna.
L'ampia piazza, realizzata nel 1927 ed inclusa tra le opere pubbliche che mutarono, in epoca fascista, il volto di
Enna, appena eretta a capoluogo dell'omonima provincia, affaccia su un vastissimo panorama ai piedi del monte su cui sorge la città.
Dal Belvedere di
Enna, noto in ambito regionale come uno migliori dei punti di ritrovo e di osservazione paesaggistica, lo sguardo spazia dalla vicina
Calascibetta, cittadina medievale, a tutto il settore settentrionale della Sicilia centrale, vale a dire fino alle vette dei Nebrodi, che cingono l'orizzonte.
Il Belvedere è una piazza rettangolare, al cui centro troneggia la Fontana del ratto di Proserpina, struttura in marmo di grande suggestione su cui spicca la statua bronzea rappresentante il ratto. Attorno si stringono verdi siepi su cui svettano alti pini secolari. Oltre alla Fontana del Ratto e al notevole corrimano con colonnine e vasi artistici anch'essi marmorei, che delimitano il Belvedere e il Viale Marconi che ne è un prolungamento, il Belvedere di
Enna possiede alcuni esemplari d'architettura antica, quali l' Albergo Belvedere, pregevole edificio classico, dalla splendida facciata.