Itinerario
Si segue la strada che da Nicolosi conduce al Grande Albergo del Parco sino a contrada Filiciusa Milìa dove si trova il cancello che dà accesso alla strada forestale. Per transitare con automezzi occorre l'autorizzazione dell'Ente Parco dell'Etna e dell'Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Catania. Si percorre la strada forestale (circuito altomontano etneo) sino al rifugio della Galvarina. Da qui si procede a piedi in direzione estnordest per 150 m, sino ad incontrare un conetto di scorie saldate, alto una decina di metri, sulla cui sommità si apre il pozzo.
Descrizione
Trattasi di una cavità generatasi in un conetto di scorie saldate posto su una frattura eruttiva orientata da nordest a sudovest. La cavità è costituita da un pozzo di 7.5 m di profondità alla cui base si trova un cono di detriti. Dalla base del cono si può penetrare nella frattura per circa 3.5 m dal lato monte e 9 m dal lato valle. La cavità è ricettacolo di rifiuti. Il pavimento è costituito da scorie e sabbia vulcanica. Le pareti del pozzo, a partire da 2 m di profondità sono rivestite da muschi e licheni.