Il Porto di Trapani è classificato come scalo commerciale di interesse nazionale (2^ Categoria - 1^ Classe). La gestione ed il controllo del porto ricadono nelle competenze dell'Autorità Portuale del porto di Trapani istituita con decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003.Il bacino portuale può essere suddiviso planimetricamente in due ampie zone:
- la prima, compresa tra il molo foraneo della Colombaia, l'isolotto della Colombaia, il Lazzaretto, la banchina Settentrionale lungo il viale Regina Elena, il Pontile Sanità e la scogliera del Ronciglio, rappresenta l'avamporto;
- la seconda zona, costituente il vero e proprio bacino operativo, si estende dal pontile Sanità fino alle banchine dell'Isolella
Il porto, ben riparato da tutti i venti, è da sempre considerato come uno degli scali più sicuri del sud Italia. Moli e barriere frangiflutto difendono un esteso bacino naturale con uno specchio d'acqua di circa 921.000 mq.