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  Vittoria - Chiesa di San Giovanni Battista
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Vittoria - Chiesa di San Giovanni Battista
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Vittoria - Chiesa di San Giovanni Battista

La Basilica di San Giovanni Battista, costruita a spese della collettività dal 1695 al 1706, fu consacrata nel 1734.
L'interno è diviso in tre navate ed è ricco di marmi, di dorature, di stucchi, di statue e di affreschi.
Pregevole monumento è la cupola "moresca" costruita su disegno dell'architetto Giuseppe Di Bartolo Morselli tra il 1850 e il 1854.
Numerose le opere che vi si custodiscono a cominciare dal Fonte Battesimale, ornato da un grande dipinto che rappresenta il battesimo di Cristo: la tela, di chiaro influsso caravaggesco è databile intorno al 1700.
Seguono la Cappella del Rosario con un quadro della Madonna di Pompei del 1900 e la Cappella della Madonna della Mercede con tela ottocentesca di autore ignoto.
La Cappella del Sacro Cuore ospita "Il transito di Maria" del 1874 di Giuseppe Mazzone; nella stessa cappella c'è un altro grande dipinto, anch'esso di chiara ispirazione caravaggesca, raffigurante la "Decollazione del Battista", da attribuire alla bottega del Minniti o forse allo stesso maestro.
Sotto il dipinto riposano le spoglie di Vittoria Colonna portate nel 1990 in città dalla Chiesa di San Francesco di Medina de Rioseco in Spagna.Il presbiterio con l'Altare Maggiore, ha una bella balaustra in marmo policromo e in fondo all'abside si innalza un monumentale altare in marmo rosso di Francia.
Al centro un dipinto di Madonna col Bambino di autore ignoto. La volta dell'Altare maggiore e del transetto recano una serie di momenti della vita del Battista mentre al 1801 risale il pavimento in marmo policromo; il coro è arredato su ogni lato da otto scanni alti e sette anteriori bassi in legno, opera di Emanuele Poidomani nel 1890.
La Cappella del Santissimo Crocifisso contiene un "Compianto del Cristo Morto", opera da attribuire a botteghe artistiche caravaggesche.La Chiesa ha un buon archivio storico e nella biblioteca e nella sacrestia sono conservati altri dipinti e i ritratti dei parroci e degli arcipreti della Basilica. Pur non essendo esposta, fa parte integrante delle opere d'arte della Basilica, la "Taledda" eseguita da Giuseppe Mazzone nel 1861 che, anticamente, ricopriva l'altare maggiore durante la Passione.
Il dipinto, realizzato con tecnica monocromatica, misura 17 metri di altezza per 7,65 di larghezza.Nella navata centrale infine si può ammirare un pregevole organo e il pulpito in legno entrambi della seconda metà dell'800.
 
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