La chiesa fu fondata da Manfredi, conte di Policastro, intorno alla metà del 1100. Nel 1693, in seguito ad un terremoto che colpì il paese, fu distrutta e si ricominciò la ricostruzione nel 1760. La chiesa presenta un’impronta architettonica di grande interesse: la pianta è a tre navate e le pareti sono riccamente decorate. I prospetti rappresentano uno splendido esempio di barocco siciliano. Le vicende storiche di questa chiesa sono legate al ritrovamento di un quadro: il quadro della “Madonna del Mazzaro”. Si narra infatti che intorno al 1125, un pastore scoprì in un sotterraneo un quadro di legno nel quale era dipinta la Madonna con il bambino e accanto a lei le due Sante siciliane: S. Agata e S. Lucia. Questo quadro era stato sepolto, in seguito ad un editto sull'iconoclastia (distruzione delle immagini sacre) emanato dal Papa Leone Isaurico. Il popolo, dopo il ritrovamento del quadro, proclamò la Madonna del quadro “Madonna delle Grazie” e patrona della città. Nel Portone bronzeo è riportata la mano destra del Papa Giovanni Paolo II.