Sul lato Nord della Chiesa "
S. Maria della Neve", in Via Gallo si trova la chiesa del “SS. Crocifisso dell’Olmo”. La chiesa ha origini antichissime, risalenti al V sec. dell’era cristiana. Fu restaurata dai Normanni e dedicata alla “Madonna dell’Itria”. Distrutta da un terremoto nel 1693, fu ricostruita per volontà del marchese Filippo Bivona, come testimonia una lapide posta all’interno. In stile SiculoNormanno, presenta una pianta divisa in tre navate, particolarmente pregevole è il campanile con copertura a tronco di cono, rivestito di maioliche. La Chiesa conserva all’interno un prezioso Crocifisso in legno, di origine Normanna, custodito dentro una portantina di ferro battuto, del peso di 14 quintali. Al “Crocifisso dell’Olmo” è legata la “Confraternita della Bara” costituita nel 1881, essa è formata da circa 100 uomini, che in occasione della Festa del Crocifisso dell’Olmo (la prima domenica di Maggio) portano la “Bara” in processione. La definizione di “Signore dell’Olmo”, si deve ad una leggenda. Si narra che dei ladri volevano rubare il prezioso Crocifisso. Uno dei ladri, avendo con sé un grosso bastone d’olmo, lo piantò nel terreno, davanti alla chiesa, per avere le mani libere. Dopo aver preso il Crocifisso, i ladri uscirono dalla chiesa, ma con loro grande meraviglia, al posto del bastone trovarono un grande albero di Olmo, cresciuto miracolosamente. Spaventati per il prodigio, lasciarono tutto e fuggirono via.