Fu fatto costruire dal Conte Ruggero nella parte più alta del paese, dove esisteva una rocca inaccessibile scavata nell’arenaria. Ampliato dai proprietari che di volta in volta ne sono venuti in possesso, costituisce un valido esempio di architettura castellana siciliana, che riesce a creare un armonico connubio fra la zona scavata nella roccia e quella costruita. Questa fortificazione costituisce ancora oggi uno degli esempi più interessanti dell’architettura castellana siciliana del Medioevo, caratterizzata dall’utilizzo delle asperità naturali quali altrettanti elementi architettonici.