Torre saracena del XV sec. detta di Monterosso dalla omonima contrada
La torre si trova a circa 3 Km S-O del centro abitato di Realmonte.
La notizia più antica sulla torre di Monterosso è dell'anno 1453, anche se studi recenti fanno pensare che la sua costruzione risale a molto tempo prima. La necessità della costruzione di una torre di guardia a Monterosso, per difendere il territorio da attacchi nemici dal mare, fu prospettata al Viceré Marco Antonio Colonna, nell'anno 1583 da parte dell'ingegnere e celebre matematico Camillo Camilliani, che aveva avuto affidato l'incarico dallo stesso Viceré, di perlustrare tutte le coste della Sicilia per segnalare i posti di guardia già esistenti, i luoghi che necessitavano della costruzione di nuove torri e tutti i dettagli della costa.
La costruzione esistente sembra essere una ricostruzione, nello stesso sito, dell'antichissima torre che veniva utilizzata come torre d'avvistamento. Ha pianta quadrata di 12,5 m per lato ed è suddivisa in tre ambienti: il principale è formato dall'ingresso, la botola per la cisterna, una nicchia, il camino e la scala che porta alla terrazza e altri due piccoli locali per l'alloggio dei torrari. Il suo armamento era composto da un cannone di ferro di calibro 5 libbre, con una cassa e ruote, un mascolo d'avviso di ferro, 4 schioppi, 4 spingardi con i suoi cavalletti e fuochi d'armi.
La torre si erge su di un promontorio, ad una quota di 146,36 m sul livello del mare, costruita interamente da calcareniti e precisamente da conci di tufo ben squadrati sicuramente estratti dalla vicina cava ubicata a circa 50 m ovest dalla suddetta torre,è attualmente in stato di abbandono. Oggi la sua posizione permette di osservare da Capo S. Marco (Sciacca) fino a Punta Bianca (Agrigento) per complessivi circa 50 Km di costa.