Queste sorgenti termali sono conosciute ed apprezzate fin dall’antichità.
Infatti la località dove sorgono, Gadir, è un nome di origine semitica che significa “luogo protetto”. Furono proprio i Fenicio-Punici che per primi cominciarono ad apprezzare le qualità terapeutiche di queste acque.
Recenti studi inoltre hanno stabilito che il probabile stabilimento termale sia stato coperto da un crollo di origine vulcanica.
Le piccole vasche esistenti scavate nella roccia, si dice che siano il resti dell’antico impianto. Le sorgenti seguono un percorso che dall’alto scende verso il mare e le acque vengono catturate in queste piccole vasche.
Le acque delle sorgenti, particolarmente dolci ma ricche di sali minerali, servono per curare soprattutto artrosi e reumatismi in genere ed hanno una temperatura non costante che va dai 39°C fino a raggiungere i 50°C. Curiosità: sulle pareti delle vasche nasce una particolare qualità di alga che viene usata con molta efficacia per curare sinusiti, raffreddori e piccoli problemi alle vie respiratorie.