Si tratta di un portale di ceramica e acciaio realizzato dall'artista Mimmo Paladino, conosciuto per le sue opere in tutto il mondo.
L'opera di Mimmo Paladino è una porta di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzata in ceramica refrattaria. "Il significato fondamentale di quest'opera - ha spiegato Gian Marco Elia - è quello di consegnare alla memoria quest'ultimo ventennio in cui abbiamo visto migliaia di migranti morire in mare, in modo disumano, nel tentativo di raggiungere l'Europa, una strage senza testimoni, spesso senza sepoltura e quindi senza pietà". "L'intento è quello di consegnare alle generazioni future, che passeranno da
Lampedusa un simbolo che aiuti a non dimenticare e che inviti a una meditazione laica, come religiosa".
L'opera di Paladino è stata realizzata a Faenza e poi in provincia di Benevento dove un maestro fabbro ha costruito l'anima di acciaio e ferro che sosterrà la parte di ceramica.
Il giorno dell'inaugurazione, il 28 giugno 2008, a
Lampedusa, grazie al sostegno dell'associazione Pro Loco di Lampedusa, di Amani e di Holding Turismo, alla città verrà anche restituito l'Obelisco Cassodoro, opera di Arnaldo Pomodoro, situato nella piazza del Municipio.