Il lago Olivo è un bacino artificiale della Sicilia.
Come tutti i laghi artificiali si è formato in seguito allo sbarramento dell'omonimo fiume (a carattere torrentizio), così ancora oggi, il lago mantiene l'aspetto che le vallate circostanti e le colline avevano prima di essere sommerse; le acque calme infatti mostrano ancora casette rurali, mulini ed alberi rinsecchiti i cui resti emergono appena dall'acqua, ma ancora in piedi.
Il lago si stende tra le alture, degli Erei, denominate Montagna di Marzo, Monte Manganelli, Monte Rabottano e Monte Polino. La diga è stata costruita mediante uno sbarramento in terra posto perpendicolarmente al torrente Olivo tra le pendici di Monte Manganelli e di Monte Polino.
Il lago si è mano a mano naturalizzato divenendo meta di diverse specie di animali e di uccelli stanziali e migratori. È possibile avvistarvi la Garzetta, l'Airone cinerino o purpureo, il Germano reale e la Folaghe. È popolato anche di pesci ed è possibile praticarvi la pesca.
Dall'autostrada A19 Catania-Palermo: uscita
Enna, per chi viene da
Palermo o
Catenanuova per chi proviene da Catania; proseguire in direzione di
Piazza Armerina, deviare per
Barrafranca fino a che si trova l'indicazione per la diga.