Salemi è un comune di 11.540 abitanti della provincia di Trapani.

La sua economia è basata principalmente sull’agricoltura ed in particolare la produzione di vino, grano, olio e agrumi e sull’allevamento.

Caratterizzato da un delicato impianto arabo, con vicoli ciechi straordinariamente articolati, che portano a cortili sempre più segregati e scale ripide su strapiombi.

L’abitato, non del tutto disgregato dal sisma grazie anche a interventi di restauro, è caratterizzato da una monumentale ortogonalità del complesso gesuitico, dal denso corollario di chiese e dimore patrizie, dalla presenza incombente del Castello e dal maestoso rudere in cui il terremoto ha trasformato il Duomo.

Nel maggio del 1860 Garibaldi vi assumeva la dittatura della Sicilia in nome di Vittorio Emanale II.

La festa patronale è dedicata a S. Giuseppe e si festeggia il 19 marzo. In tale occasione vengono allestiti altari votivi costituiti da una struttura in legno ricoperta di foglie d’alloro ed addobbata con arance e piccoli pani realizzati artigianalmente dalle donne del paese raffiguranti animali, piante e utensili da lavoro.