Oggi, essa rappresenta l’unica porta d’accesso (delle sei che esistevano lungo la muraglia che nel Medioevo circondava la città) che si è conservata nel tempo.
Le mura delimitavano un’area romboidale. Costruite nel 1263 furono restaurate nel 1482, ma con il venir meno delle necessità difensive, nel ‘700 fu avviata una progressiva distruzione delle mura urbiche. La denominazione Porta d’Oro deriva dal ricco valsente che proveniva dai commerci del vicino ghetto degli Ebrei, e dal frumento che proveniva dalle campagne sottostanti.