Radicalmente rimaneggiata nel XVIII sec., presenta sul fianco destro un loggiato degli interessanti pannelli in maiolica che raffigurano il Crocifisso, l'Assunta, Santa Rosalia e San Vito (1715). All'interno sono degni di nota la pregevole tela dell'Adorazione dei Magi del toscano Alessandro Allori (1578), artista di primo piano presso la corte medicea, e, nell'omonima cappella, un prezioso ligneo seicentesco con corona d'argento e croce d'agata, posto su un imponente altare incorniciato da espressive statue in stucco di Procopio Serpotta.